Descrizione EVB Serie 10/20: sanificazione uffici e laboratori
L’Ozone-System EV viene impiegato per la produzione di ozono per il trattamento di deodorizzazione e di disinfezione da batteri presenti in circuiti di ventilazione e ambienti in genere. L’ozono viene prodotto dall’apparecchio tramite scariche elettriche ad effetto corona e rilasciato all’uscita dello stesso in alte concentrazioni.
L’ambito di impiego dell’apparecchio è idoneo al settore industriale e civile.
Essendo l’ozono gas ossidante e tossico per gli organismi viventi, l’apparecchio deve essere usato esclusivamente da personale specializzato e appositamente istruito, inoltre occorre prendere adeguate misure di sicurezza.
Questa tipologia di produttori sono costruiti per poter diffondere l’aria “ozonizzata” prodotta, mediante l’utilizzo di potenti ventilatori che ne garantiscono la trasmissione a lunga gittata.
La gamma di produzione prevede i modelli EVL ed EVB differenziati dai diversi allestimenti in modalità base e lux.
Essenzialmente le due linee differiscono dal sistema di controllo installato, il modello L prevede un controllore e un touch-screen a controllo della macchina e delle sue funzioni cicliche di lavoro oltre che dalla scelta guidata sulla concentrazione necessaria all’obbiettivo prescelto.
Le macchine portatili sono dotate di telecomando per il loro start/stop a distanza e quindi consentire all’operatore un controllo in totale sicurezza; optional il controllo on-line della concentrazione in ppm resuduo nell’aria; una sirena segnalerà all’operatore la presenza di gas residuo all’interno del locale, evitando accessi pericolosi.
DISINFEZIONE E DEODORAZIONE AMBIENTALE
Le vigenti disposizioni sulla sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008) e sull’igiene (Reg.mCos. 852/2004) impongono un ambiente di lavoro sano e sicuro. I generatori di ozono possono essere impiegati per la disinfezione, deodorazione e disinfestazione degli ambienti di lavoro, da eseguirsi durante le ore notturne o di assenza del personale. Utilizzo conforme al protocollo 2482 del 31/07/96 del Ministero della Salute.